Sondaggio raccolta dati sulla condizione di benessere degli adolescenti promosso dall’Università degli studi di Bergamo

Quest’anno è stato per tutti un anno molto difficile e uno degli ambiti che sicuramente ne ha sofferto è stato quello scolastico.

Indubbiamente l’ausilio delle tecnologie ha reso possibile una prosecuzione del programma
scolastico, ma a quale prezzo?
Decenni di ricerche pedagogiche hanno dimostrato, infatti, che la scuola non è solo apprendimento, ma è un’occasione unica per sperimentarsi nelle relazioni, riconoscere negli altri le proprie emozioni, imparare, quindi, a scoprire se stessi.
L’Università di Bergamo sta promuovendo una ricerca su più scuole del territorio bergamasco che ha come obiettivo quello di indagare la condizione di benessere degli adolescenti (14-20 anni) a seguito di questo lungo periodo di didattica a distanza.
L’allontanamento forzato e prolungato da questo ambiente, così importante e formativo per i ragazzi, ha iniziato a portare alla luce i primi disagi e sofferenze dei giovanissimi, rendendo doverosa una riflessione sulle conseguenze a lungo termine di questo tipo di didattica.
Si propone a tutti gli studenti di partecipare alla ricerca attraverso il loro contributo volontario, rispondendo al sondaggio anonimo

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